Cristianesimo postmoderno

Il cristianesimo postmoderno identifica varie forme di cristianesimo che sono state influenzate dalla filosofia postmoderna. Nonostante sia uno sviluppo relativamente recente all'interno del cristianesimo, alcuni postmodernisti cristiani affermano che il loro stile di pensiero ha un'affinità con pensatori cristiani fondamentali quali Agostino di Ippona e Tommaso d'Aquino, e rinomati mistici come Meister Eckhart e Angelus Silesius. Oltre alla teologia cristiana, il cristianesimo postmoderno ha le sue radici nella filosofia continentale post-heideggeriana, sviluppatasi dagli anni 1960 in poi.[1]

Nonostante il nome, alcuni studiosi rifuggono l'etichetta di "cristianesimo postmoderno", perché il significato del termine "postmoderno" è spesso dibattuto, anche tra coloro che utilizzano l'etichetta. Perciò sostengono che non abbia quasi nessun significato determinato e, negli Stati Uniti, serve in gran parte a simboleggiare una battaglia emotivamente carica di ideologie. Inoltre, pensatori considerati postmoderni come Jacques Derrida e Philippe Lacoue-Labarthe hanno rifiutato di operare sotto la rubrica postmoderna, preferendo invece abbracciare specificamente un singolo progetto derivante dall'Illuminismo europeo e dai suoi precursori. Ciò nonostante, il cristianesimo postmoderno e le sue componenti di pensiero continuano ad essere rilevanti.[2]

  1. ^ John W. Riggs, Postmodern Christianity: Doing Theology in the Contemporary World, Trinity Press International, 2003, "Introduction" & passim. ISBN 978-1-56338-364-9
  2. ^ Linda Woodhead, "Christianity", in Religions in the Modern World (Routledge, 2002), pp. 186 online e 193.

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